La procedura di reclutamento al servizio militare va migliorata
Keystone-SDA
Spesso la procedura che valuta l'idoneità di una persona a prestare servizio militare non rispetta le prescrizioni legali. È la conclusione alla quale è giunta la Commissione della gestione del Nazionale (CdG-N), che invita ora il Governo a prendere provvedimenti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS
Ogni anno circa 36’000 uomini soggetti all’obbligo di leva devono presentarsi al reclutamento presso uno dei sei centri della Confederazione e sottoporsi a vari esami medici, volti ad attestarne la loro idoneità a svolgere il servizio militare fisicamente, intellettualmente e psichicamente.
Oltre a tali esami viene effettuato anche un controllo di sicurezza relativo alle persone e, in specifici casi eccezionali, può avvenire uno scambio di informazioni tra medici e psicologi. Tuttavia – si legge oggi in una nota diffusa dai servizi parlamentari – sulla base della sua valutazione la CdG-N sostiene che la prassi attuale si spinge troppo oltre e chiede pertanto al Consiglio federale di valutare la necessità di una modifica di legge.
La Commissione ha inoltre constatato che anche nelle decisioni sull’idoneità le basi giuridiche non vengono sempre rispettate, in particolare per quanto concerne il processo decisionale e la notifica delle decisioni. La CdG-N chiede quindi un potenziamento dell’istruzione dei medici nei centri di reclutamento e l’introduzione di misure che garantiscano una migliore qualità.
I criteri cambiano col tempo
Negli ultimi anni i criteri di idoneità al servizio militare sono continuamente cambiati: un soldato ciber, per esempio, deve avere un profilo diverso rispetto a un granatiere delle forze speciali. Per questo motivo – precisa la nota – le categorie di idoneità al servizio militare sono state regolarmente ampliate anche per consentire a una cerchia più grande di persone di prestare servizio militare.
Secondo la Commissione, tuttavia, i criteri non sono adeguatamente disciplinati a livello giuridico. Attualmente sono infatti definiti unicamente in istruzioni interne che, per di più, non sono accessibili pubblicamente. La Commissione invita dunque l’Esecutivo a porre rimedio a questa situazione.
Per quel che riguarda il riesame delle decisioni sull’idoneità, infine la Commissione ha constatato che il diritto vigente accorda il diritto di ricorso soltanto alle persone idonee al servizio militare. Secondo la prassi attuale, però, possono ricorrere anche le persone che sono state giudicate non idonee al servizio militare. Poiché ritiene ragionevole tale prassi, la CdG-N raccomanda al Consiglio federale di adeguare le basi giuridiche rilevanti alla prassi e di disciplinare almeno a livello di ordinanza i presupposti per il riesame.
Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.
Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
I cittadini dell'UE arrivano in Svizzera soprattutto per lavorare. A causa del rallentamento demografico, il mercato del lavoro deve rimanere aperto, sostiene la Segreteria di Stato dell'economia (Seco) nel suo rapporto annuale sulla libera circolazione delle persone.
Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se in Svizzera non vengono costruite nuove abitazioni oppure la loro edificazione viene ritardata, ciò è da attribuire in primo luogo al numero di opposizioni e ricorsi contro i progetti. A farne le spese spesso sono coloro alla ricerca di un alloggio.
La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Meglio le banconote sotto il materasso che gli investimenti in borsa: quando si tratta dei propri soldi, gli svizzeri sono avversi al rischio. A evidenziarlo è un sondaggio confezionato dal servizio di confronto online Moneyland.
I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Costretta a risparmiare 16,5 milioni di franchi, la Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS ha annunciato martedì l'intenzione di sopprimere fra 60 e 70 posti a tempo pieno entro il 2026. Il taglio dovrebbe tradursi in una ventina di licenziamenti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lunedì sera l'assemblea comunale di Lostallo (canton Grigioni) in Val Mesolcina ha approvato un credito di 65'000 franchi per la progettazione di un vallo di protezione nella frazione di Sorte, fortemente danneggiata dall'alluvione di un anno fa.
F-35, la Commissione della gestione del Nazionale vuole indagare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Parlamento si occuperà da vicino della questione relativa ai prezzi d'acquisto dei jet da combattimento statunitensi F-35.
I prezzi dell’elettricità scenderanno nel 2026, secondo un sondaggio
Questo contenuto è stato pubblicato al
I prezzi dell'energia elettrica per il 2026 dovrebbero diminuire rispetto all'anno in corso. Lo rileva un sondaggio dell'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES). La ragione è da ricercarsi nel calo delle tariffe sul mercato dell'energia elettrica.
Relatrice speciale dell’ONU si presenta a Berna nonostante il niet dell’Università
Questo contenuto è stato pubblicato al
La relatrice speciale dell'ONU Francesca Albanese si è presentata questa sera a Berna per una tavola rotonda sulla Palestina. Questo nonostante la locale università non abbia voluto ospitare un evento di Amnesty International.
Coalizione si mobilita a Berna contro la discriminazione salariale
Questo contenuto è stato pubblicato al
A cinque anni dall'inasprimento della legge federale sulla parità dei sessi (LPar), i sindacati stilano un bilancio negativo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo [email protected].